Giorno 12: diario
Oggi ero in spiaggia per qualche ora. Questo è il mio saluto al Portogallo. Mare, sole, cielo azzurro, scogliere, paesini, cibo e tradizioni. Sono stati 12 bei giorni di viaggio, domani si rientra a casa.
Speravo di essere passata indenne e di averla fatta franca, ma quando già stavo giubilando sono stata fregata... heheheeeee.Cosa intendo dire? Intendo dire che quando viaggio qualche giorno da sola capita di essere importunata da qualcuno. Non è un periodo di grandi chiacchiere e neppure di voglia di socializzare. Me ne sto quindi nel mio e mi faccio i fatti miei. Questa sera mentre cammino nella zona pedonale noto un signore che mi guarda, poi temporeggia, cammina e si ferma. E io:"mo' questo che vuole??". In risposta vado piano, guardo i negozi, e poi lo semino. Non ci penso più e mica questo signore passa mezz'ora dopo davanti alla panchina del parco dove sono seduta ad ascoltare la musica??? Mi guarda e mi dice:"Maria?? Eres Maria??". Mi viene da ridere. Mi sembra il solito banalotto approccio. Ma poi mi tira un pippone sulla sua amica Maria che non vede da anni e che secondo lui mi assomiglia... Mi racconta la rava e la fava del suo nome e palle varie e termina dicendo che è stato un piacere conoscermi. Volevo avere addosso la mia nuova maglietta comprata a Siviglia... l'avrei forse tenuto alla larga!!!
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