Maratona: parte 1

È finalmente arrivato il grande giorno. Addenteremo la grande mela con grinta ed entusiasmo. Sono riuscita a dormire bene e ne sono meravigliata. Sarà importante nutrirsi bene questa mattina. Portiamo con noi il box breakfast ed altro cibo che abbiamo acquistato il giorno precedente. Alle 6 siamo nella hall dell'albergo pronte per imbarcarci in questa nuova ed elettrizzante avventura. Il bus di Terramia ci conduce al porto dove siamo sottoposte al primo controllo di sicurezza. Il cielo si tinge di arancione e ci regala un'alba fredda ma meravigliosa. Saliamo sul ferry e in 40 minuti tocchiamo terra. Un secondo bus ci porta attraverso le vie del paesino fino all'entrata dell'area di gara. Qui dobbiamo di nuovo sottoporci ai controlli di sicurezza. Sono le 8 ed ora ci tocca attendere 3 ore prima di poter accendere i motori e dare il meglio di noi stesse! Ci piazziamo in un prato a riposare e ad ingannare il tempo. La terra è umida e l'aria fredda. Il sole scalda il nostro corpo ma dobbiamo comunque rimanere belle coperte. La fila per la toilet inizia ad essere chilometrica. Alle 10 consegniamo il nostro zaino al furgone ups, il quale ci verrà riconsegnato all'arrivo. Proviamo a fare una specie di riscaldamento ma lo spazio non è molto e la gente è ovunque impedendoci il passaggio. Il primo gruppo di atleti parte alle ore 9.40, seguito dal secondo alle 10.10, il terzo alle 10.35 e noi alle 11.00. Mancano 20 minuti ed entriamo nella passerella che ci condurrà al ponte di Verrazzano. Parte la musica da discoteca, i pompieri fanno festa e noi siamo esaltatissime. Prima della partenza viene cantato l'inno americano, la pelle d'oca si fa largo in tutto il corpo. Siamo pronte, intorno a noi scarpe da ginnastica di tutti i colori, magliette di tutti i tipi e colori con scritti i nomi più strani e le nazionalità più lontane. Il colpo di cannone sancisce il momento della partenza. Accanto a noi parte una ragazza italiana alla sua prima gara in assoluto. Auguri a tutte e 3! Davanti a noi c'è un fiume infinito di gente.