Il viaggio visto dall'alto
Camminare immersa nella natura mi regala un senso di completezza e di tranquillità. Ci sono io, ci sono i miei pensieri, ci sono le mie emozioni e molto altro ancora. Posso ascoltare la musica, posso ascoltare un libro, posso ascoltare i miei pensieri o semplicemente esserci. Vedere intorno a me persone che amano la montagna e il trekking mi rallegra, ma non mi da comunque lo stimolo per parlare. Preferisco stare con me stessa. Preferisco godermi la mia compagnia e caricare le batterie. Ieri ho parlato per la prima volta con un uomo seduto accanto a me in una poltrona dell'ostello. Ovviamente ha iniziato lui la conversazione. È stato piacevole e divertente. Per il resto il mio viaggio è stato davvero in solitaria. Credo sia l'unico modo per me per arrivare a settembre ritemprata ed equilibrata. Spendo moltissimo tempo a camminare e a leggere. Il tempo è molto prezioso e lo voglio assaporare nel suo inesorabile passaggio. Ieri ho passato la frontiera austriaca e sono entrata in Germania. Mi fa effetto realizzare che sono partita a piedi dai Grigioni e che passando per l'Alto Adige e per l'Austria sono entrata in Germania. È stato un cammino a tutti gli effetti: fisico e mentale. Quando rientrerò a casa non sarò più quella di prima, sarò diversa, cambiata, cresciuta. Per fortuna ci sono i viaggi a rendermi una persona migliore.
La Germania di frontiera è simile all'Austria che ho percorso a piedi. Le case sono ben curate e abbellite da fiori e colori. In Germania le docorazioni sulle case ritraggono scene della Bibbia e sono di colori forti e un po' aggressivi. I ristoranti ricordano la non lontana Monaco di Baviera (Biergarten) e le insegne rappresentano simboli della birra. Garmisch ha una via pedonale molto ricca di tradizioni e di negozietti tipici. La gente locale si veste spesso con abiti bavaresi. Ho salutato l'Austria dormendo in un campeggio e ora ho battezzato la mia presenza in Germania stando in un ostello lungo il fiume. Cosa succederà nei prossimi giorni? Inizialmente la mia idea era di rientrare in Austria e terminare il mio splendido e avvincente viaggio in Engadina. Ora la mia idea è un po' cambiata. Credo che proseguirò il mio cammino in Baviera e mi sposterò in direzione del lago di Costanza per poi entrare in Svizzera da Basilea. Ma i piani possono ancora cambiare. Stamattina mi sono alzata presto per salire in cima alla Germania, nel suo punto più alto, la Zugspitze, con i suoi 2962 metri di altezza. Prendo il treno in stazione a Garmisch, il quale in 1 ora mi conduce attraverso forseste e gallerie alla Zugspitz platte (regione dei ghiacciai e comprensorio sciistico). Osservo il panorama e proseguo la mia ascesa salendo sulla teleferica. In cima mi attende una grandissima puattaforma con un panorama a 360°. Il cielo è limpido ma non lo sarà ancora a lungo. Mi hanno consigliato di salire presto al mattino per avere il bel tempo e la possibilità di vedere la pianura della Baviera oltre le montagne, il lago sottostante dalla colorazione azzurra e verde, la punta della montagna, la regione di Ehrwald dove sono stata qualche giorno fa. Alcuni turisti sono saliti a piedi da non so bene dove, altri sono saliti scalando la montagna in cordata, io oggi ho fatto la turista pigra e ho usato i mezzi pubblici. Sono felice di essere qui e di poter inspirare l'aria di montagna e delle grandi zone di coppa del mondo di sci.
Quando mi sporgo oltre la balaustra della terrazza mi sembra di vedere il mio viaggio dall'alto. Mi sembra di poter vedere da dove sono partita e dove sono passata. Probabilmente in lontanamza si scorgono le montagne svizzere e poco più avanti quelle altoadesine. Un filo rosso imnaginario unisce le varie tappe che ho percorso e forma la via. Una bellissima via che andrà ad aggiungersi alle spettacolari ed emozionanti esperienze della mia vita. Un sorriso illumina il mio viso.
Ora mangerò una salsiccia bavarese, mi berrò un tè e scenderò la montagna consapevole che sarà l'ultimo grande momento in altura del mio splendido viaggio. Auf wiedersehen meine Liebe!.
La Germania di frontiera è simile all'Austria che ho percorso a piedi. Le case sono ben curate e abbellite da fiori e colori. In Germania le docorazioni sulle case ritraggono scene della Bibbia e sono di colori forti e un po' aggressivi. I ristoranti ricordano la non lontana Monaco di Baviera (Biergarten) e le insegne rappresentano simboli della birra. Garmisch ha una via pedonale molto ricca di tradizioni e di negozietti tipici. La gente locale si veste spesso con abiti bavaresi. Ho salutato l'Austria dormendo in un campeggio e ora ho battezzato la mia presenza in Germania stando in un ostello lungo il fiume. Cosa succederà nei prossimi giorni? Inizialmente la mia idea era di rientrare in Austria e terminare il mio splendido e avvincente viaggio in Engadina. Ora la mia idea è un po' cambiata. Credo che proseguirò il mio cammino in Baviera e mi sposterò in direzione del lago di Costanza per poi entrare in Svizzera da Basilea. Ma i piani possono ancora cambiare. Stamattina mi sono alzata presto per salire in cima alla Germania, nel suo punto più alto, la Zugspitze, con i suoi 2962 metri di altezza. Prendo il treno in stazione a Garmisch, il quale in 1 ora mi conduce attraverso forseste e gallerie alla Zugspitz platte (regione dei ghiacciai e comprensorio sciistico). Osservo il panorama e proseguo la mia ascesa salendo sulla teleferica. In cima mi attende una grandissima puattaforma con un panorama a 360°. Il cielo è limpido ma non lo sarà ancora a lungo. Mi hanno consigliato di salire presto al mattino per avere il bel tempo e la possibilità di vedere la pianura della Baviera oltre le montagne, il lago sottostante dalla colorazione azzurra e verde, la punta della montagna, la regione di Ehrwald dove sono stata qualche giorno fa. Alcuni turisti sono saliti a piedi da non so bene dove, altri sono saliti scalando la montagna in cordata, io oggi ho fatto la turista pigra e ho usato i mezzi pubblici. Sono felice di essere qui e di poter inspirare l'aria di montagna e delle grandi zone di coppa del mondo di sci.
Quando mi sporgo oltre la balaustra della terrazza mi sembra di vedere il mio viaggio dall'alto. Mi sembra di poter vedere da dove sono partita e dove sono passata. Probabilmente in lontanamza si scorgono le montagne svizzere e poco più avanti quelle altoadesine. Un filo rosso imnaginario unisce le varie tappe che ho percorso e forma la via. Una bellissima via che andrà ad aggiungersi alle spettacolari ed emozionanti esperienze della mia vita. Un sorriso illumina il mio viso.
Ora mangerò una salsiccia bavarese, mi berrò un tè e scenderò la montagna consapevole che sarà l'ultimo grande momento in altura del mio splendido viaggio. Auf wiedersehen meine Liebe!.
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