Day 2: Phakding - Namche Bazar

Il secondo giorno di trekking inizia con una buona e pesante colazione a scelta: può essere un pancake, del pane tibetano con miele, il porridge, o il piatto nepalese completo che comprende anche uova e patate. La capanna dove abbiamo dormito è piena, quindi la sala da pranzo pullula di instancabili camminatori provenienti da diverse parti del mondo ma soprattutto dall'America e dalla Polonia-Cechia-Russia. Alle 8 siamo pronti per partire e a pensarla bene è troppo tardi. Sul cammino incontreremo moltissima gente e molti animali da soma. Le prime 2 tappe del trekking fino a Namche Bazaar sono gettonatissime perche aprono le porte a molti percorsi tra cui il campo base dell'Everest. Io non vedo l'ora di domani che i sentieri si divideranno e la gente si dimezzerà. La camminata di oggi è molto bella ma anche faticosa. Stiamo salendo di quota e l'aria è rarefatta. Si comincia a percepire la mancanza di ossigeno e la testa che lancia urli acuti di dolore. Dicono che è importante bere molto e salire in quota piano piano senza esagerare. Il sentiero passa in mezzo a delle bellissime e profumatissime pinete. Le radici ed i sassi riempiono il sentiero. Il percorso è un sali scendi e dura più o meno 5 -6 ore. Purtroppo a volte bisogna fermarsi per lasciare passare gli animali, per aspettare che chi sta davanti a te ti lasci passare e per comprare i biglietti per i vari parchi nazionali in cui entriamo in questa regione del Khumbu. Ci divertiamo tanto nella salita e ci focalizziamo sul lavoro dei muscoli. A metà tragitto ci fermiamo a pranzo e facciamo una piccola pausa presa di assalto da centinaia di trekker. Ciò che si trova da mangiare in montagna è a base di riso, di noodles cinesi fritte alle verdure o in brodo, pizza e pasta. Avresti il desiderio di mangiare delle leccornie gustose ma poi ti accorgi che hai una fame da lupo e basta mandare giù cibo e saziarti. La fatica durante il giorno è tanta e la fame pure. Alle 15 arriviamo a Namche Bazaar, denominata la Chamonix del Nepal. Appena metto piede in questa cittadina ne capisco il motivo. È molto moderna, con case costruite in sasso, colma di mercatini e negozi ovunque, ristoranti e internet bar. È divertente vedere questo lusso in mezzo alle montagne, ma ne farei a meno visto che vorrei trovare quiete e raccoglimento nel mio viaggio. Fino ad ora non ho incontrato nessuno dei due ma mi sono divertita con L.B e con i miei nuovi amici francesi. Domani ci separeremo perché loro deviano per il campo base mentre noi andremo al lago Gokyo. Quando appoggio lo zaino nella mia stanza dell'hotel di Namche mi affretto a prepararmi per una bella doccia. Ho sudado cosi tanto che sono tutta salata ed i miei capelli sono in uno stato pietoso. Dopo aver ripulito la rospetta che è in me scendo in centro, mi fiondo in una German Bakerai e mangio dei dolci senza ritegno. Che fame! La sera ceniamo in hotel e a nanna presto nel bozzolo. Cerchero di dormire bene per rigenerarmi in vista della camminata di domani. 

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