La magia del parco Tayrona
Ho dovuto aspettare parecchi giorni ma finalmente il momento di andare al parco Tayrona è arrivato. Basta dirmi che andiamo nella natura ed il mio cuore sobbalza felice. Poi non stiamo parlando di un qualsiasi parco ma di un bellissimo panorama dominato da foreste e spiagge meravigliose. Gli alberi tropicali si ergono in tutta la loro bellezza e percorrere il sentiero sterrato diventa una meditazione in movimento. Sono già stata qui nello scorso viaggio accompagnata da mia mamma, ma amo ritornarci. Oggi è il 31 e ciò significa che noi passeremo il Capodanno dentro il parco. Come sarà mai stare in un parco a dormire nell'amaca a Capodanno? La natura e questa avventura non possono che regalarmi bellissimi momenti. Il cammino che porta dal parcheggio dei bus all'accampamento di Arrecife è un sali scendi dove fare attenzione ai sassi scivolosi e alle radici sporgenti. Le radure mostrano le spiaggie in tutta la loro bellezza. Il vento non smette un attimo di soffiare, il sudore impregna la maglietta. È bello sentire lo sforzo fisico stancare i propri muscoli. Dopo qualche ora di cammino arriviamo ad Arrecife e pranziamo. La mamma di Deimer ci ha cucinato un pranzetto delizioso. Nel primo pomeriggio proseguo sola verso la spiaggia dove mi sdraio e prendo il sole. Mi riposo e respiro a pieni polmoni la magia di questo parco. Circola abbastanza gente, ma il parco è grande e si disperde discretamente. Alle ore 18 mi fermo solenbemente, mi siedo in un posto solitario e faccio gli auguri a voi dall'altra parte dell'oceano che state con i calici in mano pronti al brindisi. A me tocca aspettare ancora sei ore. Il cielo si tinge di blu scuro e il sole cala. Io rientro felice all'accampamento e respiro quest'aria pura e magica. La gente è tutta intenta a preparare la propria tenda e la propria cena. La musica all'interno del parco non è permessa, come pure le bibite alcoliche. Ma quindi noi come festeggeremo? Non so neppure se arriveremo alle 24 con gli occhi ancora aperti. Difatti dopo la cena ci siamo sdraiati nell'amaca ed addornentati. Alcuni gridolii e botti artificiali ci hanno svegliato. Cobn la bocca impastata ci siamo augurati buon anno e siamo crollati di nuovo. Ed ecco che un nuovo anno è di nuovo iniziato. Non so cosa mi porterà e sinceramente non mi importa neppure molto, a condizione di vivere ogni giorno con intensità e fedelmente a me stessa. Solo questo chiedo.
Il primo giorno dell'anno camminiamo di nuovo lungo il bel percorso pedonale e arriviamo a Cabo San Juan che ci offre una bellissima sosta dove fare il bagno, rilassarci e pranzare. Il mio corpo è indolenzito dopo la notte passata in amaca e necessita di riposo. Il pomeriggio passa velocemente e noi rientriamo a Santa Marta. Domani dovrò salutare questa meravigliosa famiglia che mi ha accolta con tanto affetto. Gli abbracci cominciano già stasera...
Il primo giorno dell'anno camminiamo di nuovo lungo il bel percorso pedonale e arriviamo a Cabo San Juan che ci offre una bellissima sosta dove fare il bagno, rilassarci e pranzare. Il mio corpo è indolenzito dopo la notte passata in amaca e necessita di riposo. Il pomeriggio passa velocemente e noi rientriamo a Santa Marta. Domani dovrò salutare questa meravigliosa famiglia che mi ha accolta con tanto affetto. Gli abbracci cominciano già stasera...
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