Parco nazionale d'Isalo
Mi alzo, faccio colazione, prendo il lunch box e mi dirigo all'ufficio del parco nazionale dove incontro Marquis (la guida) e i due spagnoli. Entriamo a pagare e gli spagnoli vogliono pagare in euro perché non hanno molti ariary. Il cambio è pessimo pertanto tornano in hotel a cambiare i soldi. Ce la fanno dopo mezzora di attesa e una volta rientrati decidono di pagare con la carta di credito per tenere il cash. Spesso il sinonimo di turisti è" impediti!". Per lo meno riescono a comprarsi qualcosa per il pranzo ma hanno solo una bottiglia con sè e con il caldo che fa rischiano lo svenimento. Vabbé no comment. Oggi camminiamo per 6 ore nel meraviglioso parco nazionale di Isalo. Saliamo sulla montagna che si vede dal villaggio di Ranohira e Marquis ci mostra le figure che emergono dalle rocce, ci mostra degli insetti che si mimetizzano, le piante di aloe vera e il piede d'elefante oltre che le tombe ancestrali. Passiamo da alcuni punti panoramici e poi ci addentriamo nel canyon Namaza per vedere i lemuri Catta (hanno un musino dolce e la coda ad anelli neri e bianchi), le cascate e le bellissime pozze d'acqua. Lungo il percorso ho il piacere di conoscere una coppia anziana di San Gallo. Il parco è affollatissimo e trovare uno spot di pace è molto complicato. Questo parco offre uno spettacolo da Gran Canyon disperso nella savana africana. Questo paesaggio di rocce è uno dei più bei paesaggi malgasci, datato di giurassico con le gole scolpite da generazioni dai profondi canyon. Localizzato tra i 500 m e i 1200 m di altitidine è un massiccio granitico che offre in un colpo d'occhio un uniforme rilievo in mezzo ad una prateria punteggiata di arbusti e baobab nani.
La sera ceno in hotel, ascolto la musica dei giovani mgasci e vado a dormire. Domattina la sveglia suona presto perché alle 6.30 devo prendere il taxi brousse che mi porti ad Ambalavao. Oggi ho preso contatto con un signore che abita nella valle del Tsaranoro e il suggerimento me l'ha dato Audrey la mia compagna di canoa sul fiume. Visiterò il parco del Angindritra. Quale sia il programma esatto io non lo so, so solo che domani mi farò lasciare al bivio della RN7 con la valle del Tsaranoro e poi una moto mi porterà alla casa di queste persone.
La sera ceno in hotel, ascolto la musica dei giovani mgasci e vado a dormire. Domattina la sveglia suona presto perché alle 6.30 devo prendere il taxi brousse che mi porti ad Ambalavao. Oggi ho preso contatto con un signore che abita nella valle del Tsaranoro e il suggerimento me l'ha dato Audrey la mia compagna di canoa sul fiume. Visiterò il parco del Angindritra. Quale sia il programma esatto io non lo so, so solo che domani mi farò lasciare al bivio della RN7 con la valle del Tsaranoro e poi una moto mi porterà alla casa di queste persone.
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