Arrivederci mare!
È arrivato il momento di salutare Toliara, le ragazze catalane e partire verso i parchi situati sulla strada RN7. Faccio velocemente colazione, abbraccio Eva e Laura e prendo un pousse pousse che mi porti alla stazione dei bus. Arrivo alle 7.30 come pattuito, ma il bus partirà solo alle 9.20. Risparmiare i soldi in Madagascar significa aspettare molte ore. Seguo attentamente la fase di caricamento dei bagagli e osservo come i viaggiatori si siedano tranquilli per ore attendendo il momento della partenza. Il mio posto sarà davanti, seduta comodamente, perciò non mi allontano dal mezzo altrimenti me lo rubano. Ma sapete che insieme ai passeggeri viaggeremo con delle galline? Una ad un certo punto ha cercato di beccarmi sul collo, mannaggia! Il viaggio dura 6 ore circa e la storia del conduttore gia la conoscete. Scambiare qualche parola con la coppia spagnola ha fatto in modo che il tempo passasse un pochino più rapidamente.
Abbiamo pranzato in una cittadina di nome Ilakaka che è una cittadina mineraria in piena espansione, sorta in seguito alla scoperta di una miniera di zaffiri nelle vicinanze. Sulla guida c'è scritto che è uno dei posti più affascinanti di tutto il Madagascar ma io sinceramente non ho scovato nulla di speciale e differente in questa cittadina.
Alle 16 arriviamo a Ranohira e chiedo alla coppia se l'indomani possiamo partecipare insieme ad una gita nel parco nazionale Isalo per dividerne il costo. Accettano e mi danno appuntamento alle 18 al ristorante italiano dove si mangia un'ottima pizza. Verso l'ora stabilita mi dicono che non vengono perché la strada è troppo buia e non sanno come tornare indietro dopo. Ma sono seri?? C'è da dire che la cittadina è molto piccola, le stradine sono sterrate e la sera è molto tranquilla. Io sono già li ad aspettarli pertanto rimango li e mangio la pizza di Luigi. Ne approfitto per parlare con lui e per chiedergli alcune informazioni. Si dimostra molto gentile e mi aiuta a trovare una guida per l'indomani. Lui vive in Madascar da 13 anni e ha 2 bellissimi bimbi mulatti di 2 e 6 anni. La pizza è davvero buona, peccato che non la digerisco facilmente. Rientro in hotel e mi trattengo al bar con altri turisti intenti a cantare e ballare la musica suonata da un gruppetto improvvisato di giovani malgasci.
Abbiamo pranzato in una cittadina di nome Ilakaka che è una cittadina mineraria in piena espansione, sorta in seguito alla scoperta di una miniera di zaffiri nelle vicinanze. Sulla guida c'è scritto che è uno dei posti più affascinanti di tutto il Madagascar ma io sinceramente non ho scovato nulla di speciale e differente in questa cittadina.
Alle 16 arriviamo a Ranohira e chiedo alla coppia se l'indomani possiamo partecipare insieme ad una gita nel parco nazionale Isalo per dividerne il costo. Accettano e mi danno appuntamento alle 18 al ristorante italiano dove si mangia un'ottima pizza. Verso l'ora stabilita mi dicono che non vengono perché la strada è troppo buia e non sanno come tornare indietro dopo. Ma sono seri?? C'è da dire che la cittadina è molto piccola, le stradine sono sterrate e la sera è molto tranquilla. Io sono già li ad aspettarli pertanto rimango li e mangio la pizza di Luigi. Ne approfitto per parlare con lui e per chiedergli alcune informazioni. Si dimostra molto gentile e mi aiuta a trovare una guida per l'indomani. Lui vive in Madascar da 13 anni e ha 2 bellissimi bimbi mulatti di 2 e 6 anni. La pizza è davvero buona, peccato che non la digerisco facilmente. Rientro in hotel e mi trattengo al bar con altri turisti intenti a cantare e ballare la musica suonata da un gruppetto improvvisato di giovani malgasci.
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