La cagnolino nepalina....un amore....
Sembrava una barzelletta, la richiesta
sembrava fosse partita come uno scherzo. Un cagnolino, salvare un cagnolino, la
missione è portarlo in Svizzera.
Mike è seduto al tavolo di fianco a me con la
tazza fumante e mi guarda con i suoi occhi buoni e il suo animo nobile. Sorride
timidamente e mi chiede se gli porto a casa dal Nepal la cagnolina che lui e sua
moglie hanno salvato dalla strada a Kathmandu e che vorrebbero regalare ai loro
genitori. Che richiesta dolce e strampalata allo stesso momento. Li conosco da
poco più di 3 settimane ma ci unisce una missione di luce lunga secoli. Il
pensiero di portare a casa una cagnolina mi fa sussultare. Un sogno si tramuta
in realtà, anche se poi la cagnolina non la terrò io. E se me ne innamorerò a
prima vista? Mike qualche giorno fa mi ha mandato una sua foto via email. Gli
occhi implorano affetto e amore, il musino bianco puzza di latte e di innocenza
e il suo corpo nero racconta le esperienze brutte vissute fino ad ora. Pesa 12
chili e io me la porterò appresso ma non in cabina ovviamente. Che avventura,
che emozione. Fra poco meno di 3 settimane volerò nel mio amato Nepal e il mio cuore al solo pensiero si fa più
leggero e amorevole. Ritorno in quei luoghi che ho tanto amato, tanto vissuto. Ho
imparato a vedere con le orecchie, con le mani e con il corpo giù là. Ho
imparato a vivere. E le sue montagne, i suoi odori, la sua gente, evoca sempre
in me un periodo straordinario della mia vita.
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