Il monastero

Un mio amico mi porta al monastero di Arosio perche lui lo frequenta da anni. Io sono molto curiosa e attratta da questa realta diversa, che un po mi catapulta indietro nel tempo, al momento del viaggio. Non so se cerco di rimanere ancorata con tutte le mie forze al mio ricordo di viaggio oppure se io stia cercando di approfondire cio che il viaggio mi ha portato a conoscere. Ma mi fa stare bene andare ad Arosio una sera alla settimana a sentire degli insegnamenti buddhisti e a meditare. È un attimo che dedico a me, alla ricerca della mia tranquillita interiore. Lo scorso fine settimana ho frequentato due seminari e ho conosciuto parecchia gente che frequenta questo luogo di culto da anni. L'energia che emana la sala di meditazione è forte e avvolgente. Mi siedo, chiudo gli occhi, odoro le fragranze delle candele di burro e vengo catapultata nel Ladakh. La sensazione di gioia che mi invade è forte e pura. Sono in pace in questo luogo ed io di pace ne ho molto bisogno in questi tempi.  Il cibo che ci servono a tavola sabato e domenica è di gusto tibetano. Di nuovo vengo trasportata mentalmente ai mesi trascorsi in Asia. Che meraviglia! Che gioia! A fine marzo partiro per il Nepal. Kathmandu mi abbraccerà mercoledi 28 marzo e per i seguenti 10 giorni mi dedicherò al cuore, ai ricordi, alla solidarietà, alla meditazione e al trekking. Tutto questo in 10 giorni? Chi lo sa... vedremo. Importante è partire!

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