Cornelio Sommaruga e Pierre Tami alla trasmissione storie

Una vita fra i potenti della Terra, sempre alla ricerca della pace. Lo abbiamo visto con Slobodan Milosevic, con Nelson Mandela, con Fidel Castro. Cornelio Sommaruga: un ticinese al centro della Storia, quella che conta. Di famiglia luganese, cresciuto in parte a Roma, l’ambasciatore Sommaruga ha ricoperto alte cariche diplomatiche, è stato Segretario di Stato agli Affari economici e presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa.
Appellandosi ai principi svizzeri di indipendenza e neutralità, si è trovato a dover gestire e dirigere l’organizzazione umanitaria più grande al mondo nel periodo turbolento che ha seguito la caduta del muro di Berlino. I conflitti di Cecenia, Somalia, Ruanda e nei Balcani sono stati i tragici dossier di Sommaruga. Uomo dalla profonda umanità e dalla vasta cultura, con il suo inesauribile sorriso, porta con sé aneddoti ed emozioni di una vita straordinaria.
CAMBOGIA - Tredici anni fa una coppia di ticinesi lasciò il nostro cantone per andare in Cambogia e mettere a disposizione le proprie vite al servizio di chi aveva bisogno di aiuto. Sono Piergiorgio e Simonetta Tami che nella località di Phnom Penh hanno dato vita al progetto Hagar. Un progetto iniziato nel 1993, in piena guerra civile, il cui intento é quello di recuperare e migliorare le vite delle mamme della strada e bambini in situazioni difficili attraverso un programma di aiuto e di sviluppo.
Quindici anni di lavoro a contatto con una dura realtà sociale fatta di povertà, di violenze contro donne e bambini, di tratta di esseri umani. 
 Il progetto Hagar è stata fondato nel 1994 da Piergiorgio e Simonetta Tami come risposta di aiuto a donne e bambini della strada: vittime della violenza e del traffico umano, con l’intento di ricostruire le loro vite. Per la loro attività sociale il loro contributo nell’ambito dell’aiuto umanitario, Piergiorgio e Simonetta hanno ricevuto nel 2006 il premio Brandenberger.

Aiutati 700 donne e bambini in un anno
Nel corso dello scorso anno il progetto di Piergiorgio e Simonetta Tami ha permesso tantissime persone. Oltre 57'000 persone in diverse parti della Cambogia hanno beneficiato del programma dei filtri dell’acqua. Quasi 700 donne e bambini provenienti dalle situazioni più disperate hanno potuto seguire un programma di aiuto. Attualmente 174 donne seguono una  formazione professionale ed oltre 300 donne sono impiegate nelle tre aziende sociali di cucito, nel catering e nella fabbrica di produzione di latte di soia, che ha beneficiato del sostegno della DSC, e produce prodotti di soia altamente nutrienti che vengono distribuiti mensilmente a circa 100'000 consumatori, di cui 20'000 fanno parte dei programmi di nutrizione nelle scuole e negli ospedali.
In questi ultimi dieci anni a sostenere e a promuovere  attivamente il lavoro svolto in Cambogia attraverso il progetto Hagar ci ha pensato l’Associazione ABBA. un'associazione nata nel 1996 con sede a Corzoneso, in val di Blenio, il cui nome prende il suo significato dal termine che in aramaico indica l'amore di un padre verso i figli. L'obiettivo - come viene spiegato sul sito Internet - è quello di "costruire un ponte che ci unisce a chi soccombe sotto il peso della povertà, delle malattie, dello sfruttamento, delle ingiustizie".

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