Il parco nazionale del Ticino Lombardia in bici
Vorremmo salire in sella alla nostra bicicletta e percorrere delle pianure per allenare le gambe allo sforzo continuo. Potremmo pedalare sul piano di magadino o cercare un degno rivale. E se facessimo un giro lungo il fiume ticino nel parco nazionale lombardo? Dovremmo pianificare il tragitto ma in realtà ci basta solo sapere in quale punto partire, dove portare la bicicletta. Partire dalla Svizzera sarebbe una pazzia? Probabilmente si. Quindi decidiamo di guidare fino a Sesto Calende( cittadina al limite sud del lago maggiore) e proseguire in bicicletta a sud lungo il fiume ticino. Alle 11.30 di giovedi mattina abbiamo i piedi sui pedalini e siamo pronti per scaldare i muscoli. Il nostro Gps si trova sul telefonino e per seguirlo dobbiamo scendere spesso dalla sella e impostare la nuova destinazione. Passiamo in mezzo a boschi, su sentieri cosparsi di faggiole e lungo strade a bassa percorrenza. Verso le 13.30 ci fermiamo a Nosate a pranzare al ristorante da Romano e facciamo amicizia con il proprietario logorroico. Mangiamo un ottimo piatto di pasta e uno freddo di carne. In totale stiamo in sella quasi 4 ore oggi e percorriamo 63 chilometri di pianura. Arriviamo nella zona di Casterno intorno alle 18.30 e cerchiamo un posto per dormire. I primi 3 agriturismi che incontriamo sono chiusi per ferie, per fortuna con il quarto abbiamo più fortuna e riusciamo a sistemarci. Il luogo si chiama Santa Marta e la struttura è bellissima e dotata di uno splendido giardino colmo di fiori e di dettagli. La cucina è divina e mangiamo dei piatti deliziosi. Il pernottamento con colazione e la cena ci costano 70 euro per persona.
Il secondo giorno percorriamo il tratto tra Casterno e Pavia di 55 chilometri. Il cielo è molto nero e tira un forte vento ma riusciamo con grande abilità a evitare la pioggia. Le campagne lombarde sono deserte e ci regalano viste mozzafiato su piccoli canali e risaie. Lo stupore fa da padrone. Il sedere fa male a causa del secondo giorno in sella e le gambe sono un po' affaticate ma la bellezza del percorso ci motiva a continuare. Pranziamo in un paesino abbastanza anonimo e alle 15.30 arriviamo alla stazione di Pavia. Alle 16.09 carichiamo la bici sul treno e alle 17.10 scendiamo a piazza garibaldi. Cambiamo treno e alle 18.45 giungiamo a Sesto Calende a prendere l'auto che ci riporterà in Svizzera. Che splendide giornate di sport e natura!
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