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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

I bimbi belli!

Sono tanti, sono moltissimi, sono sempre di più. Mi aspettavo di trovare quei 100 visini conosciuti e invece molti sguardi sono nuovi. Saltano fuori bambini ovunque e sembrano migliaia. Ma quanti sono? Cerco di carpire informazioni, ma non siamo in Svizzera, ognuno ha la sua versione della storia. Quando riuniscono i bambini sul piazzale il mattino per compiere gli esercizi di rito in rango prima di andare in classe ne conto quasi 90. Quindi aggiungendo i ragazzi grandi che vanno a scuola in un quartiere vicino dovremmo superare il centinaio. Nei giorni a seguire, studiando i nomi e facendo una fotografia ad ognuno scopro che i bimbi ospitati in questa struttura a Godamchaur sono 122. Per sfamarli servono 60 kg di riso al giorno!!! Tutto funziona come fosse una famiglia di 5 o 6 persone. Ci sono gli adulti che supervisionano i bambini, ma ognuno di loro ha un compito specifico, tranne i più piccolini che devono ancora essere liberi di esplorare e curiosare cosa c'è nel mondo into...

Il cuore pulsante di Godamchaur

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Day 7- day 8: Dole- Khumjung-Jorsalle- Lukla

Ora non ci rimane altro che rientrare a Lukla in 2 giorni. Ciò significa camminare 8 ore al giorno. Che fatica sarà?? Immensa. Arrivo a Lukla felice di aver affrontato questo bellissimo trekking ma al contempo con le fiacche ai piedi e le ginocchia doloranti. Sulla strada del rientro deviamo verso il bellissimo paese di Khumjung e arriviamo a Namche Bazaar dalla strada alta con una grandissima vista. Nel corso degli ultimi chilometri che ci separano da Lukla ci sorprende una grande pioggia. Per il resto durante il nostro trekking abbiamo avuto solo bel tempo. Le temperature si aggiravano sui 20 gradi di giorno e andavano sotto zero la notte. Sono pronta a tornare a Kathmandu con una grande e nuova energia, anche se il viaggio di ritorno prevede un'attesa di 3 ore al sole cocente a causa di un'avaria ad un'elica dell'aereo e un viaggio in bus di 7 ore senza un filo di aria e con il sudore che attaccava la camicia alla pelle. Kathmandu significa letto comodo e doccia!!Ol...

Day 6: Gokyo - Gokyo Ri - Dole

Alle 4.35 la mia guida bussa alla mia porta per farmi alzare. Sono intontita, anchilosata e la mia respirazione è ancora accelerata. Dormire a 4800 metri di altitudine è difficile e penoso. Mi preparo in 15 minuti e parto con la mia pila frontale nel buio della notte. Mi accorgo dopo pochi passi che il cielo non è così scuro e che non ho bisogno della luce artificiale. Il cielo si sta gia schiarendo. Iniziamo cosi l'ascesa al picco Gokyo Ri. La testa mi fa ancora male e cerco di distrarmi per non pensarci, altrimenti chi mi porta più su in cima?? Dopo 10 minuti di cammino il cielo si tinge di rosa e compare il primo raggio di sole che picchia violentemente sulla montagna. Il sentiero è molto in pendenza e difficoltoso. Spesso non si riesce a seguire in quanto poco chiaro e non marcato. Arriviamo in cima in 2 ore ed è una grande soddisfazione! Ci troviamo a 5364 metri. La febbre della notte è passata ma la testa fa ancora male. La respirazione è abbastanza tranquilla. Le bandierine...

Day 5: Machermo - Gokyo

Oggi ci attendono 7 km di cammino, rigorosamente in salita, con 400 m di dislivello e con poco ossigeno. Le 3 ore e 30 che ci separano dal lago Gokyo saranno una massacrata. La prima ora scorre abbastanza rapidamente; la seconda invece prevede una salita fatta di sassi e scale che stanca il mio fisico. Vorrei urlare che non ce la faccio più, ma sarebbe solo un capriccio. L'ultima ora passiamo in mezzo ad una bellissima tundra che mi ricorda moltissimo l'ambiente che ho trovato in Greina qualche anno fa durante una stupenda camminata. Scorgo dei piccolissimi arbusti di rododendri, qualche cespuglio di ginepro, moltissimi sassi e tanta aridità. Il percorso è bellissimo, solo che io sono molto stanca e non riesco ad  assaporarlo come merita. Passiamo accanto ad un primo lago gelato, poi ad un secondo e infine raggiungiamo il lago Gokyo. È congelato anche quest'ultimo, ma vicino al villaggio lo scioglimenti del ghiaccio regala delle bellissime tonalità di azzurro.  Mollo il sa...

Day 4: Phortse Tenga - Machermo

Il nostro trekking inizia alle 7.40 entrando in una bellissima foresta di pini. L'odore è molto forte e questo profumo ci accompagna lungo il sentiero sassoso e disconnesso. Dopo qualche ora la vegetazione si dirada e la vallata  si apre dinnanzi a noi. Le montagne mi chiamano da lontano e mi invitano ad un'immersione ancora più profonda nel viaggio. La fatica comincia a farsi sentire e mettere un piede davanti all'altro senza scoraggiarsi non è cosi facile. Io cerco si pensare alla fatica in maniera positiva, perché io amo fare fatica e mettere alla prova il mio corpo. Penso alla gioia di avere un corpo sano e forte. Penso alla bellezza della natura che mi circonda. Penso alla fortuna di poter affrontare questo magico viaggio. Alle 10.40 arriviamo a Fharma, dove pranzeremo. Non ci sono altri turisti, siamo i soli, e dopo aver mangiato mi sdraio su un muro a secco e faccio un sonnellino. Ripartiamo per l'ultimo strappo in salita che ci porterà alla località di Macherm...

Day 3: Namche Bazaar - Phortse Tenga

Il nostro alloggio di Namche Bazaar è posto su un'altura che ci permette di godere di una bella vista sulla vallata, sulle montagne circostanti alte oltre 6000 metri e sui tetti della città. Alle 5 del mattino comincia d entrare luce dalla finestra e non resta che alzarsi. Ma considerando che sono andata a dormire al piu tardi alle 9 credo di avere dormito a sufficienza. Rimango comunque al calduccio per un'oretta, riassaporando le emozioni del giorno precedente e del semplice fatto di essere nell natura. Facciamo colazione e poi partiamo per la camminata di oggi. Le prime 2 ore e mezzo corrono lungo un sentiero spettacolare e panoramico sul versante destro della montagna. All'orizzonte si stagliano le imponenti bianche montagne e gli stupa di preghiera ci vengono incontro ad ogni chilometro che percorriamo. Dopo una breve discesa raggiungiamo un paesino e oltre questo villaggio una deviazione. La nostra famiglia italo-franco-nepalese si abbraccia con un "a bientôt...

Day 2: Phakding - Namche Bazar

Il secondo giorno di trekking inizia con una buona e pesante colazione a scelta: può essere un pancake, del pane tibetano con miele, il porridge, o il piatto nepalese completo che comprende anche uova e patate. La capanna dove abbiamo dormito è piena, quindi la sala da pranzo pullula di instancabili camminatori provenienti da diverse parti del mondo ma soprattutto dall'America e dalla Polonia-Cechia-Russia. Alle 8 siamo pronti per partire e a pensarla bene è troppo tardi. Sul cammino incontreremo moltissima gente e molti animali da soma. Le prime 2 tappe del trekking fino a Namche Bazaar sono gettonatissime perche aprono le porte a molti percorsi tra cui il campo base dell'Everest. Io non vedo l'ora di domani che i sentieri si divideranno e la gente si dimezzerà. La camminata di oggi è molto bella ma anche faticosa. Stiamo salendo di quota e l'aria è rarefatta. Si comincia a percepire la mancanza di ossigeno e la testa che lancia urli acuti di dolore. Dicono che è impo...

Gokyo lake e Gokyo Ri

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Trekking Khumbu region - Gokyo Lake

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